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DEFOEURA: da spazio abbandonato ad Atelier collaborativo

23/04/2024

Alle porte della città di Milano, dove l’eco del passato industriale si intreccia con il vibrare della modernità, un gruppo di cinque giovani artisti ha trasformato uno spazio abbandonato in un laboratorio di idee e forme: un atelier dove l’arte – la scultura, su tutto – si fa messaggera di nuove visioni creative.

Spazio DEFOEURA: La nascita dell’atelier

 

Spazio DEFOEURA – dal dialetto milanese de foeura, “che viene da fuori” – nasce dall’idea di Giorgia Aquilina (2002, Ferrara), Ernesto Cunietti (1999, Bolzano) e Marco Merati (2002, Milano), tre giovani studenti del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, desiderosi d’avere un luogo dove poter lavorare insieme. L’incontro, subito successivo, con Pietro Arena (2000, Milano) e Alessandro Vaccariello (2002, Milano), anch’essi studenti dell’Accademia di Brera, ha segnato la completa formazione del collettivo artistico.

Per i cinque artisti, casuale e fortuita è stata la scelta dello spazio: un luogo trascurato in via Neera 24 (Milano), utilizzato come magazzino dall’oratorio di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa. Uno spazio dal ricco potenziale, ma che necessitava di un grande lavoro di ristrutturazione.

Dopo averlo ripulito e imbiancato, l’atelier ha iniziato a popolarsi di oggetti e strumenti, grazie alle rete di conoscenze dei membri del collettivo. Come ricorda Ernesto Cunietti: “Amici e familiari, vedendo che stavamo aprendo insieme un atelier, si sono messi subito alla ricerca di materiali che potessero esserci utili. I divani, ad esempio, ci sono stati regalati da una ex compagna del corso di infermieristica di mio padre e mia zia. Un amico di famiglia di Marco ci ha portato gli attrezzi, che alcuni artigiani non usavano più. Anche le sedie, ci sono state donate da una persona a cui non servivano”.

Spazio DEFOEURA, sin dalla sua creazione, grazie a questa ricca tessitura di donazioni, ha incarnato l’essenza della condivisione e collaborazione, evidenziando il valore della comunità nell’ambito dell’arte.

Il 16 dicembre 2023 Spazio DEFOEURA ha ufficialmente aperto i battenti al pubblico con un Open Studio, della durata di due giorni, volto a presentare lo spazio e i lavori. Un inizio in grande stile per i giovani artisti: circa duecento persone hanno avuto la possibilità di ammirare le opere d’arte esposte.

Spazio Deoeura. Via Neera 24 (Milano)
Ernesto Cunietti, Marco Merati, Alessandro Vaccariello e Giorgia Aquilina
Spazio Defoeura. Via Neera, 24, 20141 Milano

Luogo di lavoro e promozione: Un incubatore per l’arte emergente

 

Al cuore di Spazio DEFOEURA si trova un concept dinamico e collaborativo: l’intento del collettivo artistico è creare non solo uno spazio di lavoro e di espressione personale, ma anche un luogo vivace per la promozione e l’esposizione di talenti emergenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Spazio DEFOEURA rappresenta un punto di incontro e dialogo tra artisti: un vero epicentro culturale in cui l’arte prende forma, si evolve e viene condivisa.

Un laboratorio di idee e ricerche, in cui è possibile sperimentare nuove forme artistiche e di collaborazione, trascendendo la tradizionale nozione di atelier per trasformarsi in un vero e proprio incubatore artistico.

Vedere ciò che altri artisti fanno è stimolante e arricchente. Perciò abbiamo pensato ad uno spazio in cui fosse possibile fare rete, incontrarsi e scoprire nuove ricerche artistiche” ricorda Giorgia Aquilina.

Questo dialogo risulta evidente anche nella diversità dei membri del collettivo artistico, che contribuisce alla ricchezza e vitalità dello spazio.

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, il gruppo spiega di non essersi formato sulla base di somiglianze nelle loro pratiche artistiche, ma piuttosto grazie alle loro differenze, che permettono uno scambio di influenze ed idee: “Giorgia Aquilina si dedica alla creazione di oggetti che si avvicinano al design, lavorando principalmente con la ceramica. Marco Merati, invece, si distingue per la sua abilità tecnica e un approccio grafico alla creazione artistica. Ernesto Cunietti è specializzato nella lavorazione della cartapesta e si concentra su rappresentazioni figurative. Pietro Arena è il designer e progettista, mentre Alessandro Vaccariello si caratterizza per la sua ecletticità, spaziando tra varie forme di espressione artistica, esplorando nuovi materiali e approcci creativi”.

Spazio Defoeura (MIlano)
Open Studio Spazio Defoeura del 16.12.2023
Spazio Defoeura. Via Neera, 24, 20141 Milano

Un ponte tra passato e presente

 

La storia dell’arte è costellata di simili rinascite e reinterpretazioni di spazi, dove l’arte diventa catalizzatore di comunità e innovazione. La Factory di Andy Warhol a New York negli anni Sessanta, ad esempio, rappresentò più che un semplice studio, ma un vero e proprio centro che ospitava artisti, musicisti, eccentrici e pensatori, fondendo magistralmente arte e vita quotidiana.

Da ricordare è anche il celebre Bateau-Lavoir di Montmartre, luogo emblematico per l’avanguardia artistica parigina del XIX e XX secolo. Dapprima occupato da una fabbrica di pianoforti, questo stabile sito al numero 13 di Place Émile-Goudeau, venne trasformato nel 1889 in una palazzina con ben dieci appartamenti, molto ridotti e spartani. Fu in questi laboratori malconci che Picasso dipinse Les Demoiselles d’Avignon e dove, tra gli altri, si radunarono Georges Braque, Fernand Léger, Robert Delaunay e Paul Gauguin.

Con lo stesso spirito pionieristico, questi cinque giovani artisti vogliono fare del loro atelier un luogo aperto, un’arena dove le opere non solo si creano, ma si vivono, discutono e si condividono, promuovendo non solo i propri lavori ma anche quelli di altri artisti emergenti, in un flusso continuo di ispirazione e scambio culturale.

Così, Spazio DEFOEURA diventa una nuova tessera nel mosaico della vita artistica della città, un luogo in cui l’unica barriera d’ingresso è la solida ricerca artistica.

Police stop a dancing party at Andy Warhol’s Factory by Ugo Mulas, 1964 via The Matthew Marks Gallery
Spazio Defoeura (Milano)
Open Studio Spazio Defoeura del 16.12.2023
Sarah Asia Priscilla Caruso

Laureata in “Arti, Spettacolo ed Eventi Culturali” all’Università IULM di Milano, si specializza in comunicazione per la cultura. Fondatrice di QUAINT Art Magazine nel 2024, si occupa trasversalmente di tutte le sezioni della rivista.

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