
Inaugurazione | Pino Pinelli
Le gallerie A arte Invernizzi e Artra di Milano inaugurano martedì 21 maggio 2024, alle ore 18, una mostra personale di Pino Pinelli, nata da un’intervista di Tommaso Trini con l’artista.
A partire dagli inizi degli anni Settanta Pino Pinelli ridefinisce il concetto di spazio pittorico, portando il colore delle sue tele monocrome a fuoriuscire dai limiti del quadro. Questo strabordare raggiunge esiti estremi alla metà del decennio quando le sue opere, create con materiale dipinto in cui l’accordo tra i colori si fa corpo e presenza fisica e reale, diventano figure autonome immerse nello spazio.
Il suo lavoro è sempre stato concepito come corpo pittorico, come un organismo che occupa lo spazio grazie all’azione del gesto che ne costruisce le traiettorie, le concentrazioni e le dilatazioni, che contribuiscono alla creazione di una visione unitaria. Come afferma lo stesso Pinelli nell’intervista con Tommaso Trini “in ogni mia opera è come se io avessi frammentato il monocromo e lo avessi disseminato nello spazio. Le ‘frammentità’ sono entità che si dispongono sempre autonomamente nello spazio secondo questo gesto del lancio. In questo modo ho voluto rinnovare non la pittura come genere, bensì la mia grammatica personale del ‘fare pittura’”. La materia esalta la tattilità del valore cromatico, che dà presenza alle forme e porta ad un coinvolgimento dello spettatore nel qui ed ora dell’esperienza visiva.
La mostra è pensata come un unico percorso che si estende attraverso le due gallerie milanesi, dove l’artista è stato protagonista negli anni di numerose esposizioni personali e collettive: a partire dalla fine degli anni Settanta presso la galleria Artra per continuare negli anni Novanta e Duemila da A arte Invernizzi.